ROMA - Solo da pochi mesi i produttori di hardware
e di software si interessano seriamente a Linux: un sistema
operativo creato da Linus Torvalds e sviluppato nel corso di 15 anni
da esperti programmatori di tutto il mondo sulla base del pi�
potente Unix, il sistema che fa "girare" i server delle grandi
aziende.
Linux � uno dei simboli dell"Open Source": ambiente
di sviluppo software aperto e gratuito, che garantisce piena
accessibilit� a tutti i programmatori e impedisce le nascite di
pericolosi monopoli o egemonie commerciali, come quella della
Microsoft e del suo Windows. Quindi, Linux viene distribuito
gratuitamente sulla Rete, o venduto su cd insieme ad altri tool, da
aziende come la RedHat, sviluppatori di software per Linux che
spalleggiano il giovane Miguel de Icaza nell'operazione
"Gnome".
Linux potrebbe essere la risposta a una precisa
esigenza dei produttori di computer, che da tempo cercano di
spezzare i vincoli imposti dal mercato con la Microsoft. Per ogni
computer venduto i produttori devono pagare la licenza d'uso di
Windows che viene inserito sulla macchina prima di venderla. Solo da
pochi mesi la Ibm, seguita dalla Compaq e dalla HP, ha cominciato a
offrire sui propri server il sistema operativo Linux.
Non �
tutto: da gennaio i sostenitori di Linux hanno iniziato una
campagna, il "Windows Refund": chi acquista un computer dove c'�
preinstallato Windows pu� cancellarlo e chiedere la restituzione dei
soldi della licenza d'uso (compresa di fatto nel prezzo del
computer). Ora, con l'annuncio di una nuova interfaccia grafica per
Linux, finalmente "user friendly", l'ultimo ostacolo alla diffusione
di Linux potrebbe cadere. (i.r.f.)
(5 marzo
1999) |
Linux
facile con "Gnome"
Nuove
vittorie dell'open source
IN RETE (in
inglese e italiano)
Linux,
l'Expo a San Jose
Gnome
Linux:
la versione italiana
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