ATTIVITA’ DI DIAGNOSTICA
L’attività
di laboratorio è elemento costituente fondamentale della diagnosi e terapia
delle coagulopatie. All’interno della struttura del Policlinico tale attività è
suddivisa in due tipologie:
- Diagnostica di base dell’emostasi, compresi
dosaggio dei fattori e degli inibitori naturali: viene svolta presso il
Laboratorio Centralizzato del Policlinico ed ha come referente la dott.ssa
Luisa Simoni, che opera in stretta collaborazione con il responsabile
clinico del settore. Come già ricordato, il Laboratorio aderisce, oltre ai
normali controlli di qualità regionali e nazionali, anche a controlli di
qualità specificamente organizzati per le patologie emorragiche e
trombotiche dalla Federazione Italiana dei Centri per la Sorveglianza dei
pazienti in terapia Anticoagulante e dalla Associazione Italiana dei
Centri Emofilia.
- Attività di diagnostica molecolare (referente
dottoressa Ilaria Castelli). Tale attività è svolta presso il Laboratorio
di diagnostica molecolare della Divisione di Ematologia, e prevede al
momento l’esecuzione di alcune indagini utili per identificare condizioni
di trombofilia congenita, come la mutazione del fattore V Leiden o la
mutazione 20210A del gene della protrombina.
Attività scientifica e didattica svolta dal
Dipartimento nell’ambito delle patologie dell’Emostasi
Il
referente per l’attività di diagnostica e terapia delle malattie dell’Emostasi,
dott. Marietta, è titolare di corsi di insegnamento sulla diagnostica e terapia
delle coagulopatie presso le Scuole di Specializzazione in Ematologia,
Patologia Clinica, Ostetricia e Ginecologia, Anestesia e Rianimazione,
Chirurgia Vascolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università di
Modena e Reggio Emilia, nonché referente regionale della Società Italiana per
lo Studio dell’Emostasi e Trombosi (SISET).
Negli
ultimi anni gli operatori del settore hanno svolto regolare attività formativa
sia all’interno del Dipartimento, sia per tutta l’Azienda USL, organizzando e
partecipando a numerosi corsi di aggiornamento per Medici di Medicina generale
e specialisti ospedalieri di diverse aree.
Ha
inoltre svolto attività di coordinamento di un gruppo di lavoro interaziendale (Policlinico-Azienda
USL) sulla profilassi del tromboembolismo venoso in ambito chirurgico, in
collaborazione con il CEVEAS di Modena.
PUBBLICAZIONI A STAMPA
1. Marietta
M. EBM o IBM? Editorale. Rivista di Neuroradiologia 2001;14:7-9.
2. Marietta
M, Castelli I, Piccinini F, Neri I, Bertesi M,
Facchinetti F, Torelli G. The PFA-100 system for the assessment of platelet
function in normotensive and hypertensive pregnancies. Clin Lab Haem
2001;23:1-4.
3.
Marietta M, Bertesi M,
Simoni L, Castelli I, Cappi C, Torelli G. Cerebral Vein Thrombosis and Lupus
Anticoagulant Antibodies. Clin Appl Thromb/Hemostasis 2001;7:238.
4.
Marietta M, Bertesi M, Rozzi N, Cano
MC, Vallone S, Cappi C, Pozzi S, Torelli G. Low-Molecular-Weight Heparin for
vertebral artery dissection. Clin Appl
Thrombosis/Hemostasis 2002; 8: 179-181.
5. Marietta
M, Pozzi S, Luppi M, Bertesi M, Cappi C, Morselli M, Torelli G. Acquired
haemophilia in HIV negative, HHV-8 positive multicentric Castleman's disease: a
case report. Eur J Haematol. 2003 Mar;70(3):181-2.
6. Marietta
M, Bertesi M, Simoni L, Pozzi S, Castelli I, Cappi C, Torelli G.
A simple and safe nomogram for the management of oral anticoagulation prior to
minor surgery. Clin Lab Haematol. 2003 Apr;25(2):127-30.