storia

dell'informatica

la numerazione binaria

A Gottfried Wilhem Leibniz (1646-1716) si attribuisce la scoperta del sistema di numerazione binario su cui si basa il funzionamento di tutti i computer moderni. Leibniz descrisse questo sistema nell'opera De Progressione Dyadica, pubblicata nel 1679.

Ma c'è un antefatto: Liebniz era in corrispondenza con un gesuita missionario in Cina, padre Joachim Bouvet, che fece conoscere al grande matematico i curiosi diagrammi con gli esagrammi riportati in un testo antico molto diffuso in Cina.

000000

000001 000010 000011 000100 000101 000110 000111
001000 001001 001010 001011 001100 001101 001110 001111
010000 010001 010010 010011 010100 010101 010110 010111
011000 011001 011010 011011 011100 011101 011110 011111
100000 100001 100010 100011 100100 100101 100110 100111
101000 101001 101010 101011 101100 101101 101110 101111
110000 110001 110010 110011 110100 110101 110011 110111
111000 111001 111010 111011 111100 111101 111110 111111

"Curiosi - scrisse Bouvet - perchè i cinesi da questi esagrammi riflettono le mutazioni che avvengono costantemente in tutti i piani dell'universo. Inoltre -affermano i cinesi- il diagramma è concepito per gettare luce sul mondo nascosto dietro le apparenze, e agisce quale guida ai misteri dell'io inconscio. Quindi oltre che un testo con una base scientifica, ha degli aspetti descrittivi e normativi dell'etica dell'uomo, fornisce indicazioni su quali criteri e valori devono essere rispettati da chi agisce".