Mission
Sin dal momento del trasferimento nel nuovo Padiglione "P.C. Beccaria"
è attiva un'unità funzionale che si occupa delle problematiche assistenziali
dei pazienti oncologici dovute a manifestazioni cliniche secondarie alla malattia neoplastica,
al suo trattamento o alla sua evoluzione.
L'erogazione dell'attività assistenziale si articola in prestazioni svolte
in regime ambulatoriale, di day Hospital e nei casi in cui sia indicato,
in regime di ricovero ordinario.
Tale attività ha il fine di costituire un centro unico di riferimento
per i bisogni assistenziali urgenti di tipo internistico che insorgono
nei pazienti seguiti dal Dipartimento. Questo ha il grande vantaggio di dare
al paziente ed al suo medico, un riferimento costante per le esigenze che di volta in volta,
si possono presentare, sie legate alla diagnosi iniziale che alle complicanze
successive alla diagnosi, al trattamento o alla evoluzione
della malattia oncologica stessa.
Ciò consente pertanto di mantenere una
continuità assistenziale fondamentale per i pazienti con questa malattia.
Tutti i pazienti, in cui il trattamento futuro, sarà prevalentemente terapia di supporto,
al momento della dimissione vengono valutati per la necessità di attivazione di assistenza
domiciliare, tutti gli altri verranno affidati al medico oncologo e/o ematologo di riferimento
per il proseguimento dell'iter terapeutico o di follow-up.
Attività svolta in regime di ricovero nei primi 18 mesi
(dal gennaio 2002 al giugno 2003)
Sono stati ricoverati 898 pazienti con una media di poco più di 50 al mese.
Circa il 60% proveniva dall'ambulatorio affido e il 40% direttamente dal pronto soccorso
trattandosi di pazienti presenti nelle ore in cui non era operativa l'attività ambulatoriale di affido.
La durata media dei ricoveri è stata di circa 9,4 giorni con un peso medio del DRG di 1,26.
L'occupazione media dei letti di circa il 90%.
I motivi più frequenti di ricovero sono stati: Febbre, insufficienza respiratoria, alterazioni del transito intestinale, dolore (il 40% dei pazienti ricoverati necessita di un trattamento anti-dolorifico) , alterazioni neurologiche dovute a patologie neoplastiche primitive o secondarie del SNC ecc.
Per le condizioni più frequenti i pazienti vengono seguiti secondo linee guida nazionali, internazionali o locali:
- Trattamento del dolore neoplastico viene seguita la Linea Guida dello Scottish Intercollegiate Guidelines Network "Control of Pain in patients with cancer" http://www.sign.ac.uk/pdf/sign44.pdf. L'implementazione di tale LG utilizza la strategia dell'audit e feed-back, a tal fine è stata predisposta una scheda di rilevazione e misurazione del dolore e del trattamento che quotidianamente viene praticato in formato elettronico che è parte integrante della cartella clinica. Inoltre è stato predisposto ed è già operativo un sistema automatico di rilevazione dei dati riguardanti sia la massima intensità di dolore riferito dal paziente che l'ultimo dato di misurazione del dolore con il numero di episodi che richiedono un supplemento di terapia al bisogno. Un sistema di verifica continua dell'efficacia della terapia antalgica consente di effettuare periodicamente controlli sull'applicazione della LG e di porre in atto tutti i rimedi migliorativi del caso.
- Diagnosi e trattamento delle infezioni nei pazienti con neoplasia. 2002 Guidelines for the Use of Antimicrobial Agents in Neutropenic Patients with Cancer Walter T. Hughes, Donald Armstrong, Gerald P. Bodey, Eric J. Bow, Arthur E. Brown, Thierry Calandra, Ronald Feld, Philip A. Pizzo, Kenneth V. I. Rolston, Jerry L. Shenep, and Lowell S. Young. Clinical Infectious Diseases 2002;34:730-51. Anche su questa LG si sta predisponendo un scheda in formato elettronico che aiuti l'implementazione e la raccolta dati per poter successivamente verificare il grado di applicazione e i principali risultati ottenuti.
- Guidelines for the Prevention of Intravascular Catheter Related Infections Naomi P. O'Grady, Mary Alexander, E. Patchen Dellinger, Julie L. Gerberding, Stephen O. Heard, Dennis G. Maki, Henry Masur, Rita D. McCormick, Leonard A. Mermel, Michele L. Pearson, Issam I. Raad, Adrienne Randolph, and Robert A. Weinstein Clinical Infectious Diseases 2002;35:1281-30. I dati relativi al monitoraggio delle complicanze dovute ai CVC vengono raccolti su apposita scheda in formato elettronico.
- Si sta inoltre lavorando nella elaborazione di LG: per la gestione delle problematiche emocoagulative dei pazienti oncologici e per il trattamento dei pazienti con metastasi cerebrale.
- Si sta inoltre completando il progetto di informatizzazione totale dei dati clinici del paziente, in tutte le fasi assistenziali: dalle prestazioni ambulatoriali, a quelle di DH e di ricovero, con l'obbiettivo di avere l'intera storia clinica del paziente su supporto informatizzato. I dati elettronici vengono raccolti in schede per singolo processo assistenziale in modo da poter essere sia di aiuto nel seguire un determinato processo predefinito e sia utile per la raccolta informatizzata dei più rilevanti indicatori di struttura e di processo dei principali percorsi assistenziali in oncologia.
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