pag. 2
| ||||||||
Gli strumenti che si usano per descrivere i colori sono diversi a seconda che il colore sia stampato o proiettato. I colori proiettati sono additivi, i colori stampati sono sottrattivi. Color additivi
Ogni colore dello spettro ha una frequenza specifica.
Aggiungendo colori si aumentano le frequenze presenti
e, continuando ad aggiungere colori, ci si avvicina al bianco:
Nessun colore significa niente luce, il nero.
Tutti i colori producono la luce massima, il bianco.
La luce pu� essere chiamata
sistema additivo di miscela di colori.
Colori sottrattivi Quando si proietta, si mandano frequenze di luce che si sommano a formare un raggio di un certo colore. Il colore che mettiamo sulla carta funziona esattamente all'opposto: il colore che vediamo � lo spettro di luce che viene riflesso dalla materia che abbiamo messo sulla carta e che chiamiamo colore. Fin'ora gli artisti non hanno lavorato con la luce, ma con tinte e pigmanti, ognuno dei quali assorbe tutte le lunghezze d'onda tranne alcune che vengono riflesse e che definiscono il colore. Mescolando diversi colori, il risultato � sempre pi� scuro, perch� sempre pi� lunghezze d'onda vengono assorbite, quindi sottratte alla miscela totale. Questo metodo di mescolare i colori si chiama sottrattivo.
Anche utilizzando entrambi i sistemi (additivo e sottrattivo),
non � possibile riprodurre tutti i colori dello spettro.
| ||||||||
|